Con questo terzo video, prosegue il tema, a cadenza mensile,
che ogni mese descrive un fiore presente nelle campagne
o nei giardini di Busnago e dintorni.
Il fiore di questo mese di dicembre è:
L'AGRIFOGLIO.
SIGNIFICATO DELL'AGRIFOGLIO: Eternità, Aggressività, Forza e Resistenza.
L'Agrifoglio è una pianta sempreverde. Si
può presentare come un arbusto, alberello od
albero. Allo stato spontaneo può
arrivare ad una altezza di 20 m, mentre se coltivato come arbusto non supera i
4-5 metri.
(Notizie "spigolate" dalla rete).
I fiori sono di
colore bianco, odorosi, e
sbocciano verso la fine dell’estate. In autunno la pianta femminile si copre di
frutti decorativi rossi o gialli a seconda delle varietà, che permangono per
lungo tempo e che caratterizzano la pianta.
I Druidi lo usavano per cacciare gli spiriti
maligni; Plinio il Vecchio, nel primo secolo A.C., consigliava di piantarlo
vicino alla porta di casa, per proteggerla dalla perfidia dei malvagi. In molti
paesi del Nord, nel Medioevo, si pensava che questa pianta fosse dotata di un
potere superiore a quello degli aggressori e la
capacità di proteggere dalle intemperie nelle lunghe notti buie in inverno.
L’agrifoglio ha conservato il significato di eternità e aggressività, date le
sue foglie pungenti. E’ usato per addobbare la casa durante il periodo
natalizio, fa spesso parte di “scacciaguai”.
Esiste anche una particolare
varietà di agrifoglio e cioè quello sudamericano, Matè, che ha foglie poco
spinose dalle quali, una volta essiccate e tostate, si ricava un ottimo infuso
eccitante.
Si narra che in Irlanda durante le festività natalizie,
fosse l’unica pianta che anche le famiglie più povere potessero permettersi per
decorare le proprie abitazioni. Proprio per questa ragione tra le piante di Natale, l’agrifoglio è storicamente quella più amata.
Quando Colombo scoprì l'America, trovò che gli indiani tenevano in gran conto le
piante di agrifoglio; se ne fregiavano come di un distintivo di coraggio durante
le battaglie; ne piantavano arbusti davanti alle capanne per tenere lontano gli
spiriti maligni, bevevano decotti di foglie e di bacche per acquistare forza.
Alcune tribù adoperavano il legno bianco e duro dell'agrifoglio per foggiare le
impugnature delle loro armi.
Usi
medicinali:
Contiene saponine, la
xantina
teobromina e un pigmento giallo, l'ilexantinaOggigiorno
l'agrifoglio viene usato raramente in fitoterapia per via
della sua tossicità, ma presenta proprietà diuretiche, febbrifughe e lassative.
Ha inoltre un effetto simile a quello della serotonina.
- Il decotto delle giovani radici raccolte in autunno è diuretico.
- Il decotto e il vino medicato della corteccia raccolta in qualunque periodo dell'anno vantano proprietà febbrifughe.
- L'infuso delle foglie raccolte prima della fioritura e fatte essiccare all'ombra ha proprietà calmanti, febbrifughe e curative dell'itterizia, contiene tra le altre sostanze la ilicina.
- I frutti raccolti a maturazione da ottobre a dicembre e fatti essiccare al calore hanno azione purgativa.
(Notizie "spigolate" dalla rete).
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Con questa pianta-fiore di dicembre, e il video che segue,
auguro a tutti i visitatori e gli amici di questo blog*
un felice e sereno 2 0 1 3
* Dalla "nascita" (aprile 2012) ad oggi le visite a questo blog sono state:
1150 con 2300 pagine viste.
Per tutto questo... 1150 volte GRAZIE!
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(gianni dip)
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