Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare...
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare...
Così inizia la poesia che il poeta Gabriele D’Annunzio,
dedicava ai “suoi pastori”.
questo post, lo vorrei invece dedicare a un “nostro”
pastore d’Eccellenza,
che ho avuto il piacere d’incontrare e intervistare:
che ho avuto il piacere d’incontrare e intervistare:
Sua Eccellenza il Vescovo Busnaghese
Padre Serafino Spreafico.
------
------
Prima della riproduzione dell’intervista, lascio la ...parola allo stesso Vescovo
che mi ha inviato il seguente messaggio:
Stimati e cari Gianni e Rita Di Pasquale
con Familiari e tutti i Con-cittadini e
Con-Parrocchiani di Busnago
“Amati di Dio, santi e diletti”
(Colossesi 3,12).
P A C E = che è CRISTO GESÚ ! secondo S. Paolo
(Efesini 2,14)
E
B E N E vero-unico-sommo = che è DIO TRINITÁ !
secondo l’Orazione francescana.
Accogliendo
l’esortazione del nostro amatissimo Sommo Pontefice, Benedetto XVI affinché -noi
cristiani- ci utilizziamo a servizio della ‘Evangelizzazione’, quanto possibile,
anche della comunicazione elettronica, ho accettato volentieri di lasciare un
breve messaggio di Fede-Speranza-Carità ai miei concittadini-comparrocchiani
Busnaghesi. Si tratta, per il momento, di una breve intervista rilasciata agli
‘operatori’ Gianni e Rita di Pasquale che mi hanno raggiunto al mio convento di
Cerro Maggiore, nel quale risiedo con i confratelli Cappuccini.
Riconosco quanto io abbia ricevuto, fin da bambino, in
ricchezza umana e cristiana, non solo dalla mia Famiglia, ma pure dalla Comunità
civile e parrocchiale che, all’epoca, viveva come ‘GRANDE VERA FAMIGLIA’.
Caratteristica questa che era vissuta e sentita -dalla stragrande maggioranza-
con più naturalezza di quanto lo sia attualmente, immersi come siamo nella
inevitabile GLOBALIZZAZIONE.
L’accenno alla mia famiglia di papà Angelo ‘stradino’
e di mamma Cecilia ‘buonissima’, con tanti fratelli e sorelle, e il risalto in
cui pongo l’intera Comunità Busnaghese, sono obbligatori da parte mia sia per
dovere storico ma, molto più, per dovere di ‘riconoscenza’ a Dio e a tutti.
Infatti in tutti coloro con cui vissi da bambino e in quella cultura
profondamente ‘familiare’, trovai la ‘FONTE LIMPIDA E ABBONDANTE’ dalla quale
attingere le fondamentali VIRTÚ civili e cristiane. Fu su di esse che costruii
la mia FEDELE RISPOSTA alla CHIAMATA DI DIO e della CHIESA, nonché della
SOCIETÁ.
Il mio grande desiderio nel comunicarmi con voi tutti
Busnaghesi, è quello di ‘TESTIMONIARVI’ quanto sia
‘BELLO-ARRICCHENTE-GRATIFICANTE!’ vivere il PROGETTO DI DIO con incondizionata
fedeltà e fiducia in Lui. La mia vocazione di Frate Cappuccino, di Sacerdote, di
Missionario e, da 25 anni, di Vescovo, a servizio della Gloria di Dio, della
Bellezza della Chiesa e del Bene di innumerevoli Fratelli-Sorelle, mi ha
proiettato come Cittadino del mondo e come Prossimo di tutti. Il che avvenne e
avviene, specie con i più bisognosi, come sono: Lebbrosi, Meninos de rua
(bambini di strada), Indios, Famiglie…
Ho vissuto la ‘Paternità spirituale’ nel Signore e
come Chiesa viva, toccando sensibilmente la misteriosa ma reale FORZA DI DIO
PADRE, DI GESÚ FRATELLO E DELLO SPIRITO SANTO CONSOLATORE: sempre a favore di
innumerevoli ‘FIGLI E FIGLIE IN CRISTO’, nella più bella e consolante RECIPROCA
FRATENITA’!.
Le difficoltà non le avvertivo tanto e non le sentivo,
spinto come ero dal realizzare il SOGNO DI DIO SU DI ME, realizzandomi con chi
mi era affidato dal Signore. Con la collaborazione ‘specie missionaria’ di
‘preghiera-sacrifico-economia’ da parte vostra e di tutte le persone legate alla
mia persona di Consacrato, ho superato ‘difficoltà-problemi-sofferenze’ ma,
soprattutto, ho vissuto sempre nella FERMA SICUREZZA della efficace PRESENZA DI
DIO, DELLA MADONNA E DI TUTTI I SANTI.
Anche con la Celebrazione del 25° di Ordinazione
Episcopale, con la vostra partecipazione nella Solennità dei Santi Anna e
Gioacchino, ho rinnovato il ‘Ringraziamento’, la ‘Richiesta di perdono’ e la
‘Supplica di Orazione’ affinché cresca sempre più nel ‘SERVIRE DIO, LA CHIESA,
IL MONDO’ con totale GIOIA-RICONOSCENZA-PERSEVERANZA FINO IN FONDO ALLA MIA
VITA!
Sappiate che ogni giorno siete posti da me in ogni mia
orazione: MESSA, LITURGIA DELLE ORE (Breviario), S. ROSARIO, IL SÍ AL SIGNORE.
In più, aggiungo, secondo il mio MINISTERO EPISCOPALE LA MIA INTERCESSIONE, che
va oltre a ciò che sopra ho ricordato…
Sono sicuro della vostra RECIPROCA COMUNIONE
SPIRITUALE! Il Signore vi RINGRAZI e vi RICOMPENSI !
MAGNIFICAT
! ALLELUIA !
SCHALOM
! AMEN !
Vostro fratello-amico-servo in Cristo
+ Serafino Spreafico ofmcap – sempre
Busnaghese
Gradirei raggiungere
con un ‘ABBRACCIO SPIRITUALE’ gli ammalati, i bambini, i
non-credenti…
---------------------------------------------------
Segue ora l’intervista composta da quattro parti, durata media 16 minuti circa.
(buona visione)
(buona visione)
Prima parte:
La nascita
di una vocazione.
----------------------------------
Seconda parte:
----------------------------------
Seconda parte:
verso il
Brasile,
passando per la
Vocazione Missionaria.
---------------------------------
Terza parte:
passando per la
Vocazione Missionaria.
---------------------------------
Terza parte:
La
Missione.
---------------------------------
Quarta parte:
Incontro con Papa Giovanni Paolo II,
con Benedetto XVI,
il convento
e un
fatto storico.
------------------------
---------------------------------
Quarta parte:
Incontro con Papa Giovanni Paolo II,
con Benedetto XVI,
il convento
e un
fatto storico.
------------------------
Nessun commento:
Posta un commento